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sabato 6 febbraio 2010

Tommaso Fiore e Michele Ventricelli: la Puglia per la sanità pubblica e le internalizzazioni dei servizi!

Intervista di TarantOggi del 29 gennaio 2010 all'Assessore regionale alla sanità, Tommaso Fiore, sugli impegni presi e mantenuti dalla Giunta Regionale della Puglia circa l'Azienda Sanitaria Locale di Taranto. Leggila qui.
“A proposito delle polemiche sulle internalizzazioni dei servizi nelle Asl pugliesi…”, un intervento pubblico di Michele Ventricelli (SEL Puglia)

La polemica relativa alle interanlizzazioni dei servizi nella Asl pugliesi conferma la necessità che tutti, soprattutto i consiglieri regionali di centro sinistra abbandonino gli anatemi,i e le accuse reciproche per tornare ad una discussione proficua e sobria.
Sinistra ecologia e libertà da tempo ha condiviso le decisione adottata dalla giunta regionale all’unanimità con la delibera n. 2477 che ha approvato le “linee guida” per tutti i procedimenti utili ad attivare le società strumentali alle attività della Asl ed enti pubblici del servizio sanitario regionale e in più ha conferito all’Assessore regionale alle Politiche della salute il potere di lavorare ad un disegno di legge sulla costituzione e sulla gestione delle stesse società.
L’invito che faccio è pertanto di evitare toni e polemiche pretestuose.
Queste disposizioni, già in atto in alcune Asl della regione, sono state adottate nell’interesse dei lavoratori, dell’economia e dell’efficienza della gestione dei servizi.
Sulle modalità dell’affidamento e dell’attivazione delle in house providing attendiamo che sia l’intero Consiglio regionale a decidere.

COORD. ISTITUZ. SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
MICHELE VENTRICELLI
Sinliberta.puglia@gmail.com

mercoledì 23 dicembre 2009

A TARANTO VENDOLA RIDUCE LA DIOSSINA E IL GOVERNO AUMENTA L’INQUINAMENTO!



COORDINAMENTO PROVINCIALE - TARANTO


Il 17 settembre eravamo stati (purtroppo!) facili profeti quando scrivemmo: “Sinistra e Libertà di Taranto considera il rilascio della VIA per il progetto di ampliamento della centrale elettrica ENI Power (che la porterebbe a essere 3 volte e mezzo dell’attuale) l’ennesimo atto di arroganza del governo nazionale nei confronti della comunità jonica.

Oggi dobbiamo constatare la conferma di tanta arroganza e dell’aperto disprezzo del Governo verso la nostra comunità: “da circa 6 mesi i tarantini respirano meglio? BENE! È ora di aumentare qualche altro inquinante, meglio se quelli derivanti dalla raffinazione del petrolio!” Così devono aver ragionato Ministro per l’Ambiente e Governo nel dare il VIA libera al raddoppio della centrale ENI Power. Ma non basta: supportato dallo sciagurato parere positivo della Sovrintendenza ai Bani Culturali della Puglia, il Governo ha anche autorizzato le trivellazioni alla ricerca di petrolio nel Golfo di Taranto. Insomma, per il Governo la nostra città deve essere assediata dall’inquinamento da terra, mare e cielo, una vera e propria guerra! Adesso è chiaro che il Governo Nazionale ha deciso, incurante della volontà dei cittadini e degli Enti territoriali, di cancellare qualsiasi forma di rispetto per la salute dei Tarantini e che, in generale, considera la Puglia come un luogo condannato a subire la presenza di qualsivoglia impianto inquinante.

Scavalcando in maniera autoritaria i pareri negativi di Comune e Regione e infischiandosene delle decine di migliaia di cittadini presenti in strada alla manifestazione organizzata da “Altamarea” per mostrare la loro contrarietà a questo provvedimento, questo Governo dimostra un allarmante modo di intendere il rapporto tra i cittadini e chi amministra la cosa pubblica.

Siamo al paradosso: da un lato si sostengono concetti come quelli del federalismo che dovrebbe dare più peso alle autonomie locali e dall’altro, come nel caso della Puglia, si scavalcano continuamente le decisioni della Regione su scelte importantissime. Ricordiamo che con lo stesso metodo non democratico, il Governo ha deciso di imporre le centrali nucleari, il rigassificatore a Brindisi, la privatizzazione del servizio idrico che porta l’acqua nelle case di ogni cittadino della Puglia.

Sinistra Ecologia e Libertà sarà al fianco del Presidente Vendola e dei cittadini di Taranto per sostenere in ogni modo il rispetto della scelta di respingere il raddoppio della centrale ENI e le trivellazioni nel nostro mare, ampiamente ponderate e motivate dalla Regione e dal Comune. Continueremo ad opporci con tutte le nostre forze alla decisione del governo nazionale.

Sottoponiamo a tutti i Parlamentari, i Consiglieri Regionali e forze politiche del territorio una definitiva scelta di parte: o con i cittadini di Taranto e la Regione Puglia o con il Governo e la sua imposizione autoritaria (cioè piegati alla volontà dei potentati economici ed industriali).

Noi ci schieriamo e chiediamo anche a tutti di fare altrettanto, con forza, a favore della posizione assunta dalla Regione che, nel ribadire il proprio rifiuto, chiede ai ministri competenti di non procedere alle concessioni delle relative autorizzazioni riservandosi di ricorrere anche presso le competenti sedi della Giustizia Amministrativa per la difesa degli interessi del territorio e dei cittadini. Sinistra Ecologia e Libertà è impegnata da subito in questa battaglia di civiltà e di tutela della salute della nostra gente.


venerdì 23 ottobre 2009

Una buona Regione per vivere!

In preparazione al convegno nazionale di Sinistra e Libertà - Ecologia dedicato all'ambiente (IL CLIMA DELLE REGIONI, Dopo Kyoto verso Copenaghen. Manifestazione pubblica verso la 15ma conferenza ONU sui cambiamenti climatici.) che si terrà a Taranto il 31 ottobre dalle ore 15.30 alle ore 19 presso il Salone di Rappresentanza della Provincia, proviamo a pensare un po' alla nostra terra. Una buona Regione per vivere, con una campagna promossa dal Coordinamento Provinciale di Sinistra e Libertà per Taranto e Provincia.

La Puglia è meglio perché c’è Vendola e anche perché ci sono sindaci (Emiliano, Stefano...) e presidenti di provincia (Florido, Ferrarese...) del CENTRO SINISTRA che hanno a cuore gli interessi della collettività.

Due esempi: la legge regionale che riduce le diossine e la politica regionale di sviluppo delle fonti energetiche alternative.

A Taranto la diossina è diminuita. La Puglia è la regione con il più alto tasso di fonti energetiche alternative!


Parliamone. Presto.

martedì 23 giugno 2009

Nichi Vendola: ballottaggi, è tornata l'estate... ricominciando da tre...

E’ tornata l’estate. Dopo una pioggia lunghissima e il freddo della rivincita berlusconiana, torna il sole in Italia e in Puglia. La città più meridionale di Italia, Milano, ha dato un segnale di riscossa: Filippo Penati e la sua vasta alleanza si sono fermati a un’incollatura dalla vittoria.

Non era scontato con un Bossi sempre più in forma. Ma è qui in Puglia che si riparte. La vittoria ampia e senza se e senza ma di Michele Emiliano riapre tutti i giochi.

Il ministro Fitto, che da Roma ha tirato le fila della chiusura del Petruzzelli, dello scippo del porto, della ricandidatura di un bollito ex sindaco è il vero perdente di questa campagna elettorale. Ancora una volta Fitto subisce un tracollo e deve tornare a casa, solo con il premio di consolazione della Provincia di Lecce dove però l’affanno dei suoi uomini si è reso visibile contro la coraggiosissima Loredana Capone.

In Puglia e nel Mezzogiorno ormai l’opzione di egemonia di Fitto e di parte della Pdl è ridotta a una irrilevante questione provinciale. Ma è l’analisi delle modalità della vittoria, del cappotto (da Foggia con il sindaco Mongelli a Taranto con il presidente Florido) che deve farci riflettere. Ha vinto la partecipazione delle persone in carne ed ossa. Contro i santini imbottiti buoni benzina e di biglietti da 50 euro hanno vinto i ragazzi dei comitati, delle associazioni, uomini e donne di buona volontà che non hanno dormito la notte per montare palchi, girare video, scrivere canzoni e poesie, gridare la volontà di cambiare e di non fermarsi mai.

E’ a loro che va dedicata la vittoria, è con loro che vogliamo continuare a lavorare per i prossimi appuntamenti. Perché loro hanno dimostrato ancora una volta che il nostro Mezzogiorno non è poi solo quella Gomorra che vogliono raccontare.

Le nostre terre sono migliori di quelle che pensiamo, sono il vero antidoto agli egoismi e alle xenofobie basate sulla paura. Ecco, con i ballottaggi di ieri abbiamo dimostrato che esiste un popolo di sinistra che non ha paura. E la prossima estate, quella del 2010, sarà bellissima.

Nichi Vendola

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Un appuntamento per tutta la Sinistra.
Venerdì 3 luglio: RICOMINCIAMO DAL TRE
Seminario nazionale di Sinistra e Libertà.
Il seminario è aperto alla partecipazione di tutt* e si svolgerà dalle ore 10.30 alle 17.30 presso l'Hotel Quirinale, in via Nazionale 7 (Roma). I lavori del seminario sono da considerare preparatori alla prima assemblea nazionale di Sinistra e Libertà che si è deciso di tenere in settembre. Per partecipare, manda un'email a iniziative@sxmail.it. Per partecipare con la Casa della Sinistra "Cesare Pavese" di Monteiasi, potete rivolgervi ai compagni presenti ogni sera presso la nostra sede, in via Mazzini n° 10, oppure inviando una email a sinistramonteiasi@gmail.com, o ancora contattando il coordinatore del Movimento per la Sinistra di Monteiasi, il compagno Salvatore Bucci.

Qui di seguito la lettera di convocazione del seminario:

Alle candidate e ai Candidati alle elezioni Europee,
Ai sottoscrittori della lista di Sinistra e Libertà,
Ai consiglieri regionali, provinciali e dei comuni capoluogo,
Alle segreterie politiche dei movimenti e dei partiti di Sinistra e Libertà.

Care, cari,
avvertiamo l’esigenza di compiere una attenta analisi del voto europeo ed amministrativo appena svolto e di aprire una comune ed utile riflessione sulla prospettiva politica che ora si apre. Sin dal primo momento è risultata a noi evidente la potenzialità di un esito che, pur tenendoci al di sotto del quorum previsto dalla nuova legge, ha messo tuttavia in risalto l’esistenza di uno spazio politico reale, insieme alla domanda che avvertiamo forte di non disperdere ora quest’esperienza ma di dare ad essa una base politica ed organizzativa per le sfide che abbiamo dinanzi. E’ una discussione impegnativa, quella che ora ci attende, che non può rinchiudersi dentro ristretti gruppi dirigenti. Per questo riteniamo che il modo più produttivo sia quello di compierla insieme a quanti – candidati, testimoni, eletti nelle amministrazioni locali – sono stati con il loro impegno protagonisti diretti della nostra campagna elettorale. Proponiamo a questa platea rappresentativa di riunirsi per un’intera giornata venerdì 3 luglio, dalle ore 10 alle ore 18 a Roma, presso l’Hotel Quirinale di via Nazionale n. 7, per compiere un esame del voto, riflettere sulle prospettive della nostra esperienza, indicare alcuni primi obiettivi di lavoro. Ricominciamo dal Tre, questo il titolo emblematico dell’appuntamento. Sarà quella anche l’occasione per fornire un contributo di merito alle numerose realtà territoriali che in questi giorni ci sollecitano nel proseguire un’esperienza che ha visto dovunque la partecipazione di donne e di uomini che guardano con ragionevole speranza alla costruzione di Sinistra e Libertà.
Per questo siamo fiduciosi che ognuno di voi voglia accogliere questo nostro invito e considerarlo come l’inizio, dopo il voto, di un comune cammino.
Nei prossimi giorni vi faremo avere un documento che sarà alla base della nostra discussione del 3 luglio.

Un caro saluto,

Claudio Fava
Grazia Francescato
Umberto Guidoni
Riccardo Nencini
Nichi Vendola


Roma, lunedì 22 giugno 2009

Elezioni Provinciali II turno & Referendum sulla Legge Elettorale: i dati ufficiali di Monteiasi

Pubblichiamo i dati ufficiali per Monteiasi, reperibili dal sito del Ministero dell'Interno, sui risultati definitivi del Secondo Turno delle Elezioni Provinciali di Taranto e del Referendum popolare sulla legge elettorale.
Per ogni informazione generale sulle due consultazioni, basta cliccare qui.
Per ogni informazione sui dati definitivi complessivi della Provincia di Taranto, clicca qui.
Per ogni informazione sui dati definitivi e sugli eletti del collegio 1 (Carosino - Monteiasi - Montemesola - Monteparano), clicca qui.
Per ogni informazione sui dati definitivi complessivi del Referendum nella Provincia di Taranto, clicca qui.
Per ogni informazione sui dati definitivi complessivi del Referendum nella Regione Puglia, clicca qui.
Per ogni informazione sui dati definitivi complessivi del Referendum in Italia, clicca qui.


Elezioni Provinciali di Taranto - II turno
Comune di Monteiasi


Elettori 4624
Votanti (II turno) 1895 - 40,98%
Schede bianche 61 - 3,21%
Schede nulle 50 - 2,63%
Schede contestate 0 - 0

Hanno ottenuto voti:
FLORIDO Gianni 1077 - 60,36%
RANA Domenico 707 - 39,63%

Risulta eletto presidente della provincia di Taranto il candidato del CentroSinistra GIANNI FLORIDO.

Referendum
Comune di Monteiasi

Elettori 4450

Quesito 1:
"CAMERA DEI DEPUTATI - ABROGAZIONE DELLA POSSIBILITA' DI COLLEGAMENTO TRA LISTE E DI ATTRIBUZIONE DEL PREMIO DI MAGGIORANZA AD UNA COALIZIONE DI LISTE"

Votanti 1.769 39,75 %
Favorevoli
Contrari
1.125
266
80,88 % 19,12 %

Schede bianche 294 - 16,61%
Schede nulle 84 - 4,74%

Quesito 2: "SENATO DELLA REPUBBLICA - ABROGAZIONE DELLA POSSIBILITA' DI COLLEGAMENTO TRA LISTE E DI ATTRIBUZIONE DEL PREMIO DI MAGGIORANZA AD UNA COALIZIONE DI LISTE"

Votanti 1.769 39,75 %
Favorevoli
Contrari
1.121
266
80,82 % 19,18 %

Schede bianche 292 - 16,5%
Schede nulle 90 - 5,08%

Quesito 3: "CAMERA DEI DEPUTATI - ABROGAZIONE DELLA POSSIBILITA' PER UNO STESSO CANDIDATO DI PRESENTARE LA PROPRIA CANDIDATURA IN PIU' DI UNA CIRCOSCRIZIONE"

Votanti 1.783 40,06 %
Favorevoli
Contrari
1.222
222
84,63 % 15,37 %

Schede bianche 255 - 14,3%
Schede nulle 84 - 4,71%

La Sinistra Per Monteiasi augura i migliori auguri di buon lavoro al secondo mandato della GIUNTA PROVINCIALE del CENTROSINISTRA TARANTINO guidata da GIANNI FLORIDO e spera che il risultato di SINISTRA UNITA (1 consigliere provinciale, 6770 voti) e di SINISTRA E LIBERTA' (ca 1 milione di voti) serva a gettare semi per una buona, nuova e feconda semina per la Sinistra del nostro Paese: GRAZIE A TUTTI!



domenica 14 giugno 2009

Elezioni Provinciali & Referendum sulla Legge Elettorale, 21 e 22 giugno: che fare?

Il referendum sulla legge elettorale, col pretesto di cancellare quella precedente (denominata “una porcata” dal suo ideatore, l'ex ministro della Lega Nord Calderoli), in realtà la raddoppia, peggiorando, se vincessero i promotori, la delicata situazione della democrazia nel nostro paese.


Nella provincia di Taranto il 21 e il 22 giugno si svolgeranno i ballottaggi, il secondo turno delle amministrative: il modo migliore per manifestare la propria contrarietà al referendum “porcata”, sostenendo nella sua "volata finale" il candidato della coalizione del CentroSinistra, è quello di accettare la sola scheda delle elezioni provinciali (e votare GIANNI FLORIDO), per non far scattare il quorum.


Ma perchè?

I quesiti referendari proposti lasciano intatta l’abolizione delle preferenze: non si risolve il problema delle liste bloccate dei candidati, che continuerebbero ad essere imposte dall’alto dalle segreterie dei partiti senza possibilità per i cittadini di esprimere preferenze. Riguardano, invece, il premio di maggioranza e propongono di consentire ad una minoranza di governare il Paese, stabilendo che la lista che ottiene più voti di tutte le altre conquisti la maggioranza assoluta della Camera. In via di principio se un partito ottiene il 10 % e tutti gli altri percentuali al di sotto di quella cifra, a quel partito sarebbe consegnata la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento. Sostanzialmente si ripropone, in peggio, il principio della legge Acerbo del 1923, voluta da Mussolini per assicurarsi la vittoria elettorale, ma con una differenza fondamentale: mentre la legge fascista prevedeva almeno la soglia minima di voti del 25% per aggiudicarsi il premio di maggioranza, il testo del referendum non prevede alcun limite inferiore. Perfino una legge fascista, insomma, era meno anti-democratica di questa! Se la legge attuale è stata giustamente definita una porcata, quella che uscirebbe fuori da un referendum vittorioso sarebbe una "doppia porcata"!


Attraverso marchingegni elettorali si vogliono rendere inutili i voti di milioni di cittadini.

È in gioco la libertà di scelta dell’elettore: FACCIAMO SALTARE IL QUORUM, PER LA DEMOCRAZIA DEL NOSTRO PAESE!