La nuova stagione della Sinistra, www.sinistraeliberta.eu

domenica 27 dicembre 2009

IL CORAGGIO DELLE PROPRIE SCELTE

Emiliano sfidi Vendola alle primarie: lo chiede il portavoce regionale in Puglia di Sinistra Ecologia e Libertà, Nicola Fratoianni, a proposito della disponibilità data poco fa a candidarsi alla presidenza della Regione Puglia alle prossime regionali dal sindaco di Bari e presidente regionale del Pd, Michele Emiliano. «Apprendo – afferma Fratoianni – che il sindaco di Bari ha dato la sua disponibilità a candidarsi senza rete, mi pare che dovrebbe a questo punto, e vista la straordinaria popolarità di cui a suo avviso gode in tutta la Puglia, sfidare Nichi Vendola alle primarie». «Vincerebbe certamente – aggiunge Fratoianni – e avrebbe il merito di tenere unita una coalizione». «In caso contrario il sindaco di Bari – aggiunge Fratoianni – porterebbe su di sè la responsabilità di restringere la coalizione invece di allargarla e di una rottura dalle conseguenze catastrofiche per la Puglia e per il Comune di Bari». «Mi auguro che il sindaco di Bari e il Pd – conclude – sappiano valutare con la dovuta attenzione e scegliere nell’interesse delle istituzioni, della democrazia e dei pugliesi».

Intervista a Nichi dopo la decisione del Sindaco di Bari Michele Emiliano che ieri ha annunciato la sua disponibilità a candidarsi alla Presidenza della Regione Puglia ’senza rete’, senza la pregiudiziale della modifica della legge elettorale regionale che impone le dimissioni a sindaci e presidenti delle Province in caso di candature alle regionali.
Da La Gazzetta del Mezzogiorno, di Bepi Martellotta

Perchè il "caso Vendola" deve diventare una questione a livello nazionale, un intervento dell'assessore della Regione Lazio, Luigi Nieri (SEL), del 27 dicembre 2009.
Da Il Manifesto, di Luigi Nieri

mercoledì 23 dicembre 2009

A TARANTO VENDOLA RIDUCE LA DIOSSINA E IL GOVERNO AUMENTA L’INQUINAMENTO!



COORDINAMENTO PROVINCIALE - TARANTO


Il 17 settembre eravamo stati (purtroppo!) facili profeti quando scrivemmo: “Sinistra e Libertà di Taranto considera il rilascio della VIA per il progetto di ampliamento della centrale elettrica ENI Power (che la porterebbe a essere 3 volte e mezzo dell’attuale) l’ennesimo atto di arroganza del governo nazionale nei confronti della comunità jonica.

Oggi dobbiamo constatare la conferma di tanta arroganza e dell’aperto disprezzo del Governo verso la nostra comunità: “da circa 6 mesi i tarantini respirano meglio? BENE! È ora di aumentare qualche altro inquinante, meglio se quelli derivanti dalla raffinazione del petrolio!” Così devono aver ragionato Ministro per l’Ambiente e Governo nel dare il VIA libera al raddoppio della centrale ENI Power. Ma non basta: supportato dallo sciagurato parere positivo della Sovrintendenza ai Bani Culturali della Puglia, il Governo ha anche autorizzato le trivellazioni alla ricerca di petrolio nel Golfo di Taranto. Insomma, per il Governo la nostra città deve essere assediata dall’inquinamento da terra, mare e cielo, una vera e propria guerra! Adesso è chiaro che il Governo Nazionale ha deciso, incurante della volontà dei cittadini e degli Enti territoriali, di cancellare qualsiasi forma di rispetto per la salute dei Tarantini e che, in generale, considera la Puglia come un luogo condannato a subire la presenza di qualsivoglia impianto inquinante.

Scavalcando in maniera autoritaria i pareri negativi di Comune e Regione e infischiandosene delle decine di migliaia di cittadini presenti in strada alla manifestazione organizzata da “Altamarea” per mostrare la loro contrarietà a questo provvedimento, questo Governo dimostra un allarmante modo di intendere il rapporto tra i cittadini e chi amministra la cosa pubblica.

Siamo al paradosso: da un lato si sostengono concetti come quelli del federalismo che dovrebbe dare più peso alle autonomie locali e dall’altro, come nel caso della Puglia, si scavalcano continuamente le decisioni della Regione su scelte importantissime. Ricordiamo che con lo stesso metodo non democratico, il Governo ha deciso di imporre le centrali nucleari, il rigassificatore a Brindisi, la privatizzazione del servizio idrico che porta l’acqua nelle case di ogni cittadino della Puglia.

Sinistra Ecologia e Libertà sarà al fianco del Presidente Vendola e dei cittadini di Taranto per sostenere in ogni modo il rispetto della scelta di respingere il raddoppio della centrale ENI e le trivellazioni nel nostro mare, ampiamente ponderate e motivate dalla Regione e dal Comune. Continueremo ad opporci con tutte le nostre forze alla decisione del governo nazionale.

Sottoponiamo a tutti i Parlamentari, i Consiglieri Regionali e forze politiche del territorio una definitiva scelta di parte: o con i cittadini di Taranto e la Regione Puglia o con il Governo e la sua imposizione autoritaria (cioè piegati alla volontà dei potentati economici ed industriali).

Noi ci schieriamo e chiediamo anche a tutti di fare altrettanto, con forza, a favore della posizione assunta dalla Regione che, nel ribadire il proprio rifiuto, chiede ai ministri competenti di non procedere alle concessioni delle relative autorizzazioni riservandosi di ricorrere anche presso le competenti sedi della Giustizia Amministrativa per la difesa degli interessi del territorio e dei cittadini. Sinistra Ecologia e Libertà è impegnata da subito in questa battaglia di civiltà e di tutela della salute della nostra gente.


martedì 22 dicembre 2009

ASSEMBLEA NAZIONALE PER LA COSTITUZIONE DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA'

Si è conclusa l’Assemblea per la Costituzione di Sinistra Ecologia e Libertà con l’elezione di Nichi Vendola portavoce e del nuovo coordinamento nazionale, così composto:

BANDOLI Fulvia, BOCCHINO Valentina, CATIZONE Eva, CENTO Paolo, CERUTTI Monica, CLARK Lisa, CREMONESI Chiara, DE PETRIS Loredana, DEIANA Elettra, DI PALMA Dino, FARINA Daniele, FAVA Claudio, FERRARA Ciccio, FRATOIANNI Nicola, FUMAGALLI Marco, FURFARO Marco, GUIDONI Umberto, LEONE Betty, MATTIOLI Gianni, MIGLIORE Gennaro, PALAZZOTTO Erasmo, PALMA Mauro, PARMENDOLA Mariella, PERUGIA Chicca, RAGOSTA Michele, ROBOTTI Luca, SALACONE Simonetta, SASSO Alba, SCOTTO Arturo, SGRENA Giuliana, VENDOLA Nichi, ZAN Alessandro

Così come annunciato all’Assemblea Nazionale del 19 e 20, pubblichiamo un primo elenco del Comitato Scientifico che sarà poi completato dalle proposte del Presidente Fabio Mussi e del coordinamento nazionale. Al Comitato Scientifico sono invitati permanenti i/le dirigenti sindacali.

Acciarini Chiara, Agostinelli Mario, Belillo Katia, Bellucci Sergio, Barretta Franco, Boccia Maria Luisa, Buiatti Marcello, Bulgarelli Mauro, Calopresti Mimmo, Calzolaio Valerio, Castorina Paolo, Cini Marcello, Cristante Stefano, Dalmaso Monica, De Santis Carlo, Di Salvo Titti, Flamigni Carlo, Forgione Francesco, Francescato Grazia, Fundarò Massimo, Gagliardi Rina, Gianni Alfonso, Giordano Franco, Giovagnoli Sergio, Labate Wilma, Marrello Luigi, Musacchio Roberto, Mussi Fabio (Presidente), Napoletano Pasqualina, Napolini Folco, Nardi Monica, Occhetto Achille, Parisi Giorgio, Pignataro Ferdinando, Pisapia Giuliano, Pomeranzi Bianca, Salvadori Sandro, Sarasini Bia, Sentinelli Patrizia, Serafini Massimo, Simonetti Luisa, Tajani Cristina, Terranova Paolo, Tortorella Aldo, Zanotti Katia

L'INTERVENTO DI NICHI VENDOLA, PORTAVOCE NAZIONALE
http://www.sinistraeliberta.eu/articoli/intervento-di-nichi-vendola-allassemblea-costituente

REGOLE VERSO LO STATUTO
E’ possibile scaricare da qui il regolamento verso lo Statuto approvato dall’Assemblea del 19/20 Dicembre 2009


«La democrazia ha le sue regole fondamentali che non sono negoziabili come l’articolo 3 della Costituzione» Leggi qui l'intervista di Andrea Carugati (L'Unità) al compagno Fabio Mussi, presidente del Comitato Scientifico Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà.

“Sinistra, Ecologia e Libertà” sarà questo il nuovo nome scelto per la soggettività politica che nascerà ufficialmente il con l’Assemblea nazionale prevista per sabato 19 e domenica 20 dicembre a Roma, all’Hotel Marriott della Magliana. Leggi qui l'articolo del settimanale "Gli Altri".


sabato 5 dicembre 2009

Sinistra E Libertà Puglia: ancora una volta bloccati i fondi per la nostra terra!

BLOCCO DEI FONDI FAS

Michele Venticelli
, portavoce in consiglio regionale di Sinistra e Libertà condivide le perplessità e la delusione del presidente Vendola sul mancato sblocco di ieri dei fondi Fas ormai diventati fondamentali per la Puglia.
In queste ora ancora centinaia di lavoratori stanno manifestando a causadella difficile situazione in cui versano diversi settori industriali ed economici nella nostra regione.
I fondi FAS sono determinanti per l´agricoltura, i trasporti, per i cantieri aperti delle opere pubbliche che aspettano liquidità e ancora più fondamentali per finanziare gli importanti provvedimenti che questa amministrazione regionale sta mettendo in campo per l´istruzione.
Il governo Vendola proprio sull´istruzione sta dando prova concreta di come si può e si deve investire sul futuro delle giovani generazioni e sulla loro formazione, proprio a fronte dei pesanti tagli operati dal ministro Gelmini.
"Quindi -commenta Venticelli- Questo Governo nazionale penalizza i pugliesi ben due volte, non solo impone drastici tagli su importanti settori come quello della scuola, ma con il blocco dei Fondi FAS impedisce anche al governo regionale di portare avanti un diverso cammino che porga qualche argine a situazioni difficili.

Sinistra e Libertà - Puglia reclama spiegazioni ai rappresentanti pugliesi presenti in parlamento e nel governo nazionale che appaiono imbrigliati nella politica berlusconiana e leghista che ha deciso di ignorare il Mezzogiorno e la Puglia.

Bari, 4/12/2009

FAS, FUMATA NERA!

I Fondi Fas destinati alla Puglia non sono stati sbloccati nemmeno ieri. 3 miliardi e 100 milioni di euro scomparsi, come una pallina da ping pong e non c’è Ministero che sappia renderne conto. Dopo continui rinvii siamo giunti a Natale e la cometa del Fas non brilla ancora: nel cielo del centrodestra brillano altre stelle. Eppure avevo avuto garanzie dal Ministro per gli Affari Regionali Raffele Fitto e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta il quale aveva spiegato che si trattava solo di ostacolo tecnico. Così non è, il Governo Berlusconi non vuole consentire alle Regioni del sud di cantierizzare i soldi del Fas vitali per settori come agricoltura, trasporti, scuola, ambiente, edilizia e viabilità.

Nichi Vendola