La nuova stagione della Sinistra, www.sinistraeliberta.eu

mercoledì 23 dicembre 2009

A TARANTO VENDOLA RIDUCE LA DIOSSINA E IL GOVERNO AUMENTA L’INQUINAMENTO!



COORDINAMENTO PROVINCIALE - TARANTO


Il 17 settembre eravamo stati (purtroppo!) facili profeti quando scrivemmo: “Sinistra e Libertà di Taranto considera il rilascio della VIA per il progetto di ampliamento della centrale elettrica ENI Power (che la porterebbe a essere 3 volte e mezzo dell’attuale) l’ennesimo atto di arroganza del governo nazionale nei confronti della comunità jonica.

Oggi dobbiamo constatare la conferma di tanta arroganza e dell’aperto disprezzo del Governo verso la nostra comunità: “da circa 6 mesi i tarantini respirano meglio? BENE! È ora di aumentare qualche altro inquinante, meglio se quelli derivanti dalla raffinazione del petrolio!” Così devono aver ragionato Ministro per l’Ambiente e Governo nel dare il VIA libera al raddoppio della centrale ENI Power. Ma non basta: supportato dallo sciagurato parere positivo della Sovrintendenza ai Bani Culturali della Puglia, il Governo ha anche autorizzato le trivellazioni alla ricerca di petrolio nel Golfo di Taranto. Insomma, per il Governo la nostra città deve essere assediata dall’inquinamento da terra, mare e cielo, una vera e propria guerra! Adesso è chiaro che il Governo Nazionale ha deciso, incurante della volontà dei cittadini e degli Enti territoriali, di cancellare qualsiasi forma di rispetto per la salute dei Tarantini e che, in generale, considera la Puglia come un luogo condannato a subire la presenza di qualsivoglia impianto inquinante.

Scavalcando in maniera autoritaria i pareri negativi di Comune e Regione e infischiandosene delle decine di migliaia di cittadini presenti in strada alla manifestazione organizzata da “Altamarea” per mostrare la loro contrarietà a questo provvedimento, questo Governo dimostra un allarmante modo di intendere il rapporto tra i cittadini e chi amministra la cosa pubblica.

Siamo al paradosso: da un lato si sostengono concetti come quelli del federalismo che dovrebbe dare più peso alle autonomie locali e dall’altro, come nel caso della Puglia, si scavalcano continuamente le decisioni della Regione su scelte importantissime. Ricordiamo che con lo stesso metodo non democratico, il Governo ha deciso di imporre le centrali nucleari, il rigassificatore a Brindisi, la privatizzazione del servizio idrico che porta l’acqua nelle case di ogni cittadino della Puglia.

Sinistra Ecologia e Libertà sarà al fianco del Presidente Vendola e dei cittadini di Taranto per sostenere in ogni modo il rispetto della scelta di respingere il raddoppio della centrale ENI e le trivellazioni nel nostro mare, ampiamente ponderate e motivate dalla Regione e dal Comune. Continueremo ad opporci con tutte le nostre forze alla decisione del governo nazionale.

Sottoponiamo a tutti i Parlamentari, i Consiglieri Regionali e forze politiche del territorio una definitiva scelta di parte: o con i cittadini di Taranto e la Regione Puglia o con il Governo e la sua imposizione autoritaria (cioè piegati alla volontà dei potentati economici ed industriali).

Noi ci schieriamo e chiediamo anche a tutti di fare altrettanto, con forza, a favore della posizione assunta dalla Regione che, nel ribadire il proprio rifiuto, chiede ai ministri competenti di non procedere alle concessioni delle relative autorizzazioni riservandosi di ricorrere anche presso le competenti sedi della Giustizia Amministrativa per la difesa degli interessi del territorio e dei cittadini. Sinistra Ecologia e Libertà è impegnata da subito in questa battaglia di civiltà e di tutela della salute della nostra gente.


Nessun commento:

Posta un commento