domenica 27 dicembre 2009
IL CORAGGIO DELLE PROPRIE SCELTE
mercoledì 23 dicembre 2009
A TARANTO VENDOLA RIDUCE LA DIOSSINA E IL GOVERNO AUMENTA L’INQUINAMENTO!
COORDINAMENTO PROVINCIALE - TARANTO
Il 17 settembre eravamo stati (purtroppo!) facili profeti quando scrivemmo: “Sinistra e Libertà di Taranto considera il rilascio della VIA per il progetto di ampliamento della centrale elettrica ENI Power (che la porterebbe a essere 3 volte e mezzo dell’attuale) l’ennesimo atto di arroganza del governo nazionale nei confronti della comunità jonica.”
Oggi dobbiamo constatare la conferma di tanta arroganza e dell’aperto disprezzo del Governo verso la nostra comunità: “da circa 6 mesi i tarantini respirano meglio? BENE! È ora di aumentare qualche altro inquinante, meglio se quelli derivanti dalla raffinazione del petrolio!” Così devono aver ragionato Ministro per l’Ambiente e Governo nel dare il VIA libera al raddoppio della centrale ENI Power. Ma non basta: supportato dallo sciagurato parere positivo della Sovrintendenza ai Bani Culturali della Puglia, il Governo ha anche autorizzato le trivellazioni alla ricerca di petrolio nel Golfo di Taranto. Insomma, per il Governo la nostra città deve essere assediata dall’inquinamento da terra, mare e cielo, una vera e propria guerra! Adesso è chiaro che il Governo Nazionale ha deciso, incurante della volontà dei cittadini e degli Enti territoriali, di cancellare qualsiasi forma di rispetto per la salute dei Tarantini e che, in generale, considera la Puglia come un luogo condannato a subire la presenza di qualsivoglia impianto inquinante.
Scavalcando in maniera autoritaria i pareri negativi di Comune e Regione e infischiandosene delle decine di migliaia di cittadini presenti in strada alla manifestazione organizzata da “Altamarea” per mostrare la loro contrarietà a questo provvedimento, questo Governo dimostra un allarmante modo di intendere il rapporto tra i cittadini e chi amministra la cosa pubblica.
Siamo al paradosso: da un lato si sostengono concetti come quelli del federalismo che dovrebbe dare più peso alle autonomie locali e dall’altro, come nel caso della Puglia, si scavalcano continuamente le decisioni della Regione su scelte importantissime. Ricordiamo che con lo stesso metodo non democratico, il Governo ha deciso di imporre le centrali nucleari, il rigassificatore a Brindisi, la privatizzazione del servizio idrico che porta l’acqua nelle case di ogni cittadino della Puglia.
Sinistra Ecologia e Libertà sarà al fianco del Presidente Vendola e dei cittadini di Taranto per sostenere in ogni modo il rispetto della scelta di respingere il raddoppio della centrale ENI e le trivellazioni nel nostro mare, ampiamente ponderate e motivate dalla Regione e dal Comune. Continueremo ad opporci con tutte le nostre forze alla decisione del governo nazionale.
Sottoponiamo a tutti i Parlamentari, i Consiglieri Regionali e forze politiche del territorio una definitiva scelta di parte: o con i cittadini di Taranto e la Regione Puglia o con il Governo e la sua imposizione autoritaria (cioè piegati alla volontà dei potentati economici ed industriali).
Noi ci schieriamo e chiediamo anche a tutti di fare altrettanto, con forza, a favore della posizione assunta dalla Regione che, nel ribadire il proprio rifiuto, chiede ai ministri competenti di non procedere alle concessioni delle relative autorizzazioni riservandosi di ricorrere anche presso le competenti sedi della Giustizia Amministrativa per la difesa degli interessi del territorio e dei cittadini. Sinistra Ecologia e Libertà è impegnata da subito in questa battaglia di civiltà e di tutela della salute della nostra gente.
martedì 22 dicembre 2009
ASSEMBLEA NAZIONALE PER LA COSTITUZIONE DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA'
BANDOLI Fulvia, BOCCHINO Valentina, CATIZONE Eva, CENTO Paolo, CERUTTI Monica, CLARK Lisa, CREMONESI Chiara, DE PETRIS Loredana, DEIANA Elettra, DI PALMA Dino, FARINA Daniele, FAVA Claudio, FERRARA Ciccio, FRATOIANNI Nicola, FUMAGALLI Marco, FURFARO Marco, GUIDONI Umberto, LEONE Betty, MATTIOLI Gianni, MIGLIORE Gennaro, PALAZZOTTO Erasmo, PALMA Mauro, PARMENDOLA Mariella, PERUGIA Chicca, RAGOSTA Michele, ROBOTTI Luca, SALACONE Simonetta, SASSO Alba, SCOTTO Arturo, SGRENA Giuliana, VENDOLA Nichi, ZAN Alessandro
Così come annunciato all’Assemblea Nazionale del 19 e 20, pubblichiamo un primo elenco del Comitato Scientifico che sarà poi completato dalle proposte del Presidente Fabio Mussi e del coordinamento nazionale. Al Comitato Scientifico sono invitati permanenti i/le dirigenti sindacali.
Acciarini Chiara, Agostinelli Mario, Belillo Katia, Bellucci Sergio, Barretta Franco, Boccia Maria Luisa, Buiatti Marcello, Bulgarelli Mauro, Calopresti Mimmo, Calzolaio Valerio, Castorina Paolo, Cini Marcello, Cristante Stefano, Dalmaso Monica, De Santis Carlo, Di Salvo Titti, Flamigni Carlo, Forgione Francesco, Francescato Grazia, Fundarò Massimo, Gagliardi Rina, Gianni Alfonso, Giordano Franco, Giovagnoli Sergio, Labate Wilma, Marrello Luigi, Musacchio Roberto, Mussi Fabio (Presidente), Napoletano Pasqualina, Napolini Folco, Nardi Monica, Occhetto Achille, Parisi Giorgio, Pignataro Ferdinando, Pisapia Giuliano, Pomeranzi Bianca, Salvadori Sandro, Sarasini Bia, Sentinelli Patrizia, Serafini Massimo, Simonetti Luisa, Tajani Cristina, Terranova Paolo, Tortorella Aldo, Zanotti Katia
L'INTERVENTO DI NICHI VENDOLA, PORTAVOCE NAZIONALE
http://www.sinistraeliberta.eu/articoli/intervento-di-nichi-vendola-allassemblea-costituente
REGOLE VERSO LO STATUTO
E’ possibile scaricare da qui il regolamento verso lo Statuto approvato dall’Assemblea del 19/20 Dicembre 2009
«La democrazia ha le sue regole fondamentali che non sono negoziabili come l’articolo 3 della Costituzione» Leggi qui l'intervista di Andrea Carugati (L'Unità) al compagno Fabio Mussi, presidente del Comitato Scientifico Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà.
“Sinistra, Ecologia e Libertà” sarà questo il nuovo nome scelto per la soggettività politica che nascerà ufficialmente il con l’Assemblea nazionale prevista per sabato 19 e domenica 20 dicembre a Roma, all’Hotel Marriott della Magliana. Leggi qui l'articolo del settimanale "Gli Altri".
sabato 5 dicembre 2009
Sinistra E Libertà Puglia: ancora una volta bloccati i fondi per la nostra terra!
Michele Venticelli, portavoce in consiglio regionale di Sinistra e Libertà condivide le perplessità e la delusione del presidente Vendola sul mancato sblocco di ieri dei fondi Fas ormai diventati fondamentali per la Puglia. In queste ora ancora centinaia di lavoratori stanno manifestando a causadella difficile situazione in cui versano diversi settori industriali ed economici nella nostra regione.
I fondi FAS sono determinanti per l´agricoltura, i trasporti, per i cantieri aperti delle opere pubbliche che aspettano liquidità e ancora più fondamentali per finanziare gli importanti provvedimenti che questa amministrazione regionale sta mettendo in campo per l´istruzione.
Il governo Vendola proprio sull´istruzione sta dando prova concreta di come si può e si deve investire sul futuro delle giovani generazioni e sulla loro formazione, proprio a fronte dei pesanti tagli operati dal ministro Gelmini.
"Quindi -commenta Venticelli- Questo Governo nazionale penalizza i pugliesi ben due volte, non solo impone drastici tagli su importanti settori come quello della scuola, ma con il blocco dei Fondi FAS impedisce anche al governo regionale di portare avanti un diverso cammino che porga qualche argine a situazioni difficili.
Sinistra e Libertà - Puglia reclama spiegazioni ai rappresentanti pugliesi presenti in parlamento e nel governo nazionale che appaiono imbrigliati nella politica berlusconiana e leghista che ha deciso di ignorare il Mezzogiorno e la Puglia.
Bari, 4/12/2009
FAS, FUMATA NERA!
I Fondi Fas destinati alla Puglia non sono stati sbloccati nemmeno ieri. 3 miliardi e 100 milioni di euro scomparsi, come una pallina da ping pong e non c’è Ministero che sappia renderne conto. Dopo continui rinvii siamo giunti a Natale e la cometa del Fas non brilla ancora: nel cielo del centrodestra brillano altre stelle. Eppure avevo avuto garanzie dal Ministro per gli Affari Regionali Raffele Fitto e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta il quale aveva spiegato che si trattava solo di ostacolo tecnico. Così non è, il Governo Berlusconi non vuole consentire alle Regioni del sud di cantierizzare i soldi del Fas vitali per settori come agricoltura, trasporti, scuola, ambiente, edilizia e viabilità.
Nichi Vendola