“Oggi nessuno più può sminuire le battaglie che noi di Sinistra e Libertà ci accingiamo a portare avanti sull’ utilizzo e sulla produzione di energia pulita, come battaglie ideologiche e improduttive per la società e l’economia.
Questa volta i fatti lo hanno dimostrato, lo abbiamo dimostrato governando in una regione come la Puglia che oggi è tra i primi produttori nazionali di energia eolica e solare dando ai nostri territori un’alternativa che non solo rispetta la legge ma rispetta anche l’ambiente e i territori in cui noi stesi viviamo oggi e che le generazioni future abiteranno domani.
Ancora una volta in Italia però ciò che dovrebbe essere la regola diventa un eccezione.”
Continua Venticelli: ” Ed è cosi che, nonostante l’Europa da tempo abbia legiferato in materia, approvando un pacchetto clima che presenta dati, certezze e indicazioni, con i tre 20%, di riduzione delle emissioni, di risparmio energetico, di fonti alternative (senza il nucleare) da realizzare entro il 2020 , il governo Berlusconi si appella alla crisi globale in atto, per proseguire con la politica del lasseiz-faire in tema ambientale e rincara la dose, rispolverando lo spauracchio del nucleare.
Ma l’Italia deve avere il coraggio di guardare avanti e fare una scelta per il suo futuro, sul nucleare non si può negoziare. Sinistra e libertà dice no al nucleare perché per troppo tempo il potere nelle mani di pochi si è accompagnato all’abuso e alla minaccia preventiva.”
Nessun commento:
Posta un commento